mercoledì 28 novembre 2012

Presentazione: Il bacio della morte - Marta Palazzesi #3

Ed ecco disponibile il I capitolo del libro!!





Fissa il pavimento e non reagire, continuavo a ripetermi. Fissa il pavimento e non reagire, o le cose si metteranno davvero male per te questa volta. Peccato l’autocontrollo non fosse tra le mie doti migliori. «Quale assurda ragione potevi mai avere per cercare di raggiungere il Mondo Sotterraneo?» La voce di Ranya, la mia capo Master, era un misto di rabbia, incredulità e disgusto. Si avvicinò a me con studiata lentezza, facendo risuonare i tacchi dei suoi stivali sul pavimento di marmo della sala. Anche se sapevo che sfidarla con lo sguardo non era affatto una buona idea, non riuscii a trattenermi. Alzai lentamente la testa verso di lei, e i suoi occhi scuri fiammeggianti di collera mi colpirono come un pugno allo stomaco. Dopo un istante che sembrò infinito, Ranya mi liberò dal suo sguardo e si voltò verso la sala, quasi alla ricerca di una risposta sensata che sapeva io non sarei mai stata in grado di darle. Nemmeno il buonsenso era tra le mie doti migliori. Tornò a fissarmi rabbiosa. «Cosa diavolo ti stava passando per la testa? Ti sei comportata in modo inaccettabile, mai nessuno prima di te ha cercato di fare una cosa simile! Mai!» Fece una pausa per riprendere fiato e quando parlò di nuovo la sua voce era pericolosamente bassa e calma. «Verrai punita, e severamente, questa volta.» Rimasi in silenzio, tornando a fissare il pavimento. La sala dei Master era gremita e potevo quasi sentire tutti quegli sguardi di disapprovazione bruciarmi sulla schiena. E – detto tra noi – li meritavo dal primo all’ultimo. Scendere nel Mondo Sotterraneo? Sì, questa volta avevo davvero esagerato. Ma avevo avuto dei buoni motivi per farlo, anche se nessuno sembrava volerlo capire. Chiariamo una cosa, prima: il Mondo Sotterraneo non è l’Inferno. All’Inferno ci andate dopo che siete morti, nel Mondo Sotterraneo potete entrarci anche da vivi, ma non è detto che ne usciate come tali, anzi, è altamente improbabile. È un luogo orribile, popolato da demoni spietati e crudeli chiamati Azura, e io sono una di quelli che dovrebbe cacciarli e ucciderli senza pietà, non cercare di intrufolarmi in casa loro. Forse dovrei dirvi cosa sono io, adesso. Sono un mezzo demone, nato dall’unione tra un’umana (la mia adorabile e instabile madre) e un demone (mio padre, ma non spenderò molte parole in merito). Essere un mezzo demone ha i suoi vantaggi, come grande forza e coordinazione. E, nel mio caso, un potere speciale ereditato direttamente dal mio “amato” padre: controllare i sogni. Sapete cos’è un Incubo, vero? Se non lo sapete… be’, è troppo complicato da spiegare adesso, quindi arriviamo al punto: perché ho cercato di raggiungere il Mondo Sotterraneo? Forse dovrei cominciare dall’inizio.

...  Curiosi??! La storia continua QUI!! :)) Buona lettura! 

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